Lifting cosce

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Lifting cosce2019-09-26T15:11:04+00:00

Project Description

Che cos’è il Lifting cosce

Il lifting cosce è un intervento di chirurgia estetica del corpo che solleva e rassoda l’interno coscia in caso di cosce flaccide, con facile comparsa di smagliature, dopo massiccia perdita di peso e/o invecchiamento, pelle in eccesso e/o aspetto grinzoso delle cosce o per cosce molli per mancanza di attività fisica.
Si tratta di un intervento volto a rassodare e rimodellare le cosce, eliminando l’eccesso cutaneo ed adiposo dalla parte interna ed in alcuni casi anche dei glutei. Il lifting restituisce tono a tutta la coscia, rimuovendo le irregolarità cutanee. Il lifting delle cosce si ottiene attraverso una sottile incisione che viene effettuata dalla piega glutea fin quasi all’inguine. Attraverso queste incisioni la pelle delle cosce e in alcuni casi anche dei glutei a livello del solco gluteo viene “stirata”in alto. La cute in eccesso viene eliminata e di seguito è effettuata una sutura.
L’intervento è indicato nelle persone che presentano una ptosi cutanea, ovvero rilassamento della pelle dell’interno coscia, e spesso un concomitante accumulo di grasso. La minore tonicità della pelle può essere provocata dall’invecchiamento, da una repentina variazione di peso o da scarsa attività fisica.
Caratteristica comune a tutte le condizioni sono un eccesso di tessuto adiposo e un eccesso cutaneo caratterizzato da una pelle con scarsa tonicità ed elasticità. La presenza dell’eccesso cutaneo impedisce di correggere il difetto con la sola tecnica di liposuzione, ma impone anche una resezione (asportazione chirurgica) di pelle. Se tale resezione non fosse eseguita l’asportazione del solo tessuto adiposo con la liposuzione determinerebbe un aumento della lassità cutanea e quindi un aspetto non esteticamente soddisfacente.
L’intervento viene effettuato in anestesia spino-epidurale con sedo-analgesia o anestesia generale, mentre i giorni di degenza (di solito 1-2), la frequenza delle medicazioni, l’epoca della rimozione dei punti, dipendono dal singolo caso clinico.
L’esito è generalmente soddisfacente fin dai primi tempi
Questo intervento è richiesto da chi vuole eliminare l’eccesso di pelle accumulato nell’interno coscia, che porta, tra l’altro, alla eliminazione di smagliature nella zona interessata. L’intervento non ha controindicazioni è può essere effettuato a tutte le età purché la pelle sia sufficientemente elastica.

Prima dell’intervento

Nel corso della visita preoperatoria, il chirurgo dovrà valutare la qualità della pelle, dei muscoli e la struttura ossea e illustrerà gli obiettivi e i risultati estetici che è possibile ottenere. E’ importante, inoltre, valutare le condizioni di salute del paziente per escludere la presenza di alterazioni che potrebbero influire sul risultato finale dell’intervento. Quando esiste un sovrappeso importante, potrebbe essere preferibile perseguire un opportuno calo ponderale, attraverso un regime dietetico prescritto dallo specialista. L’intervento non deve essere eseguito in Pazienti gravide; in caso di dubbio, devono essere effettuate le indagini specifiche. È preferibile, anche se non in tutti i casi obbligatorio, evitare l’epoca coincidente con le mestruazioni. Prima dell’intervento dovranno essere consegnati i referti delle analisi e degli esami pre-operatori prescritti ed il presente prospetto informativo firmato.

È imprescindibile:

  • Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
  • Sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.).
  • Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.
  • Eliminare il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
  • Segnalare immediatamente l’insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle.
  • Non assumere cibi dalla mezzanotte, si possono assumere liquidi chiari (the, acqua) fino a 6 ore prima dell’intervento.
  • Praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto delle unghie delle mani e dei piedi, non mettere olii e creme per il corpo, depilare il pube.

Dopo l’intervento

L’intervento di lifting dell’interno coscia richiede una notte di ricovero e già dopo 4-5 giorni dopo l’operazione il paziente ricomincia una vita assolutamente normale. E’ consigliabile che il paziente faccia una doccia subito dopo l’intervento per ottenere una buona qualità della cicatrice. Il risultato è immediatamente visibile ed è estremamente duraturo.

  • Alla dimissione farsi accompagnare a casa in automobile.
  • Per almeno 7 giorni indossare la guaina elastica posta dal medico, senza mai toglierla. Non fumare, per evitare colpi di tosse con relativo dolore e possibili sanguinamenti.
  • Per almeno 2 settimane non guidare l’automobile.
  • Per almeno un mese non praticare sport né fare ginnastica.
  • E’ possibile praticare una doccia di pulizia solo dopo la rimozione dei punti.
  • Per almeno un mese evitare l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (es. sauna, lampade UVA)

Il dolore è di norma controllabile con i comuni analgesici. Dovrà essere evitato l’uso di farmaci contenenti acido acetilsalicilico che potrebbero provocare sanguinamenti e quindi la formazione di ematomi.
Spesso il dolore coincide con la sensazione di tensione, ovviamente connaturata a questo tipo di intervento, alla quale ci si abitua progressivamente fino a non avvertirla più dopo alcune settimane. L’insorgenza di un dolore forte e persistente e/o di un improvviso gonfiore potrebbe significare lo sviluppo di un ematoma (vedere complicazioni). In questo caso è necessario informarne tempestivamente il Chirurgo.

Soprattutto durante i primi 7-10 giorni post-operatori possono presentarsi ecchimosi (lividi) ed un certo gonfiore (edema), non solo nell’area trattata, ma anche ai genitali ed alle gambe. Tale condizione non deve di per sé essere motivo di allarme per il Paziente. Essa ha di solito una breve durata e regredisce spontaneamente.
In alcune aree potrà anche essere osservato un indurimento dei tessuti, che si risolve di norma nel giro di alcuni mesi.
Ogni trattamento finalizzato ad accelerare la risoluzione del gonfiore e/o delle ecchimosi (linfodrenaggio, laserterapia, ecc.) deve essere concordato con il Chirurgo. I drenaggi, se presenti, vengono rimossi generalmente dopo 12-36 ore; le medicazioni possono essere lasciate in sede per qualche giorno, salvo contaminazione.
Un rialzo termico è spesso rilevato nei primi giorni post-operatori; non è necessariamente segno d’infezione, ma deve essere segnalato al Chirurgo.
Per i primi 4-5 giorni post-operatori dovrà proseguire l’assunzione di antibiotici, nel caso ciò sia ritenuto opportuno. Dovrà essere eseguito, se prescritto, un trattamento profilattico per la tromboembolia da protrarre per qualche settimana. I punti di sutura verranno asportati 7-15 giorni dopo l’intervento. La prima doccia di pulizia completa potrà essere praticata dopo qualche giorno; è altresì necessario mantenere una minuziosa igiene personale a livello delle aree genitale e anale. Una certa riduzione della sensibilità cutanea è quasi sempre presente. Quantunque la normale sensibilità tenda a riprendere gradatamente, una lieve ipoestesia (riduzione della sensibilità) può persistere per alcuni mesi.

Procedura chirurgica

Con questa operazione è quindi possibile migliorare il profilo interno delle cosce conferendo un aspetto di maggior tonicità ed eliminare il fastidio e l’infiammazione che talora occorrono a causa dello sfregamento della superficie interna degli arti durante il cammino o la corsa. L’intervento ha la durata di circa due-tre ore a seconda dell’estensione della procedura necessaria a realizzare la correzione desiderata. La tecnica chirurgica prevede solitamente un prima fase in cui l’eccesso adiposo viene ridotto con la liposuzione a siringa. La seconda fase prevede lo scollamento della cute dalla fascia muscolare sottostante la resezione di pelle con modalità variabili a seconda dell’eccesso cutaneo presente. La resezione potrà essere solo orizzontale in prossimità della piega inguino-perineale o anche verticale. L’esito cicatriziale sarà nel primo caso limitato alla piega inguino-perineale o nel secondo caso, esteso verticalmente alla regione interna e superiore della coscia. Successivamente si posizionano due drenaggi aspirativi per rimuovere le raccolte di siero o sangue nel post-operatorio e si procede alla sutura delle incisioni. Al termine dell’intervento si eseguirà una medicazione compressiva ed un bendaggio dell’arto inferiore.
L’intervento di lifting delle cosce non è molto richiesto in chirurgia plastica, ma è abbastanza importante per i pazienti che hanno perso molto peso o che, essendo maggiormente avanti con l’età, osservano un cedimento cutaneo nella regione dell’interno coscia.
Questo intervento consente di eliminare l’eccesso di cute dalla zona dell’interno coscia, ridando tono alla cute, rassodandola e ringiovanendo l’aspetto delle gambe.
L’incisione viene praticata nella zona pubica, spostandosi lungo il solco inguinale in modo da eliminare l’eccesso di cute presente nella zona dell’interno coscia. L’intervento ha una durata circa 1 ora.

L’anestesia

L’intervento viene generalmente eseguito in anestesia generale. Può essere eseguito in anestesia loco-regionale o in anestesia locale con sedazione. Quest’ultima consiste nell’infusione endovenosa di farmaci che inducono uno stato di profondo rilassamento. È previsto un colloquio con un Medico Anestesista per le opportune informazioni.

Cicatrici

Inevitabilmente l’intervento produce delle cicatrici cutanee, la cui estensione dipende dall’entità e sede della lassità cutanea e dalla quantità di tessuto adiposo e di cute asportati  Le incisioni, opportunamente praticate all’interno della regione pubica, restano invisibili alla vista, nascoste dallo slip o dal costume da bagno.
Lifting delle cosce di modica entità comportano una cicatrice che si estende, a seconda delle tecniche, dalla regione pubica o dalla metà della piega inguinale alla metà del solco gluteo, passando sulla superficie mediale della radice della coscia. La cicatrice è ordinariamente occultabile sotto un costume da bagno non troppo sgambato, ma con il passare dei mesi o anni può scendere per effetto della gravità, localizzandosi più in basso e rendendosi quindi più visibile.
Con il tempo è possibile che nelle donne i lembi cutanei suturati a livello della piega inguinale, sotto effetto della gravità, trazionino le grandi labbra vaginali, divergendole. In caso di lifting più estesi la cicatrice si prolunga verticalmente sulla faccia mediale della coscia, a volte fino al ginocchio. Nel lifting circonferenziale la cicatrice è localizzata a tutta la radice della coscia.
Le cicatrici cutanee residuate all’intervento, generalmente poco visibili, possono allargarsi col passare delle settimane sia per una predisposizione individuale sia per la tensione che si manifesta sulle cicatrici stesse, in relazione al tipo ed all’obiettivo dell’intervento (cicatrici diastasate).
In taluni casi, a causa di una eccessiva reattività cutanea, si possono sviluppare cicatrici arrossate e rilevate e perciò facilmente visibili, che durano anche diversi mesi (cicatrici ipertrofiche e cheloidee). Si tratta di un’evenienza non prevedibile, seppure di raro riscontro.
Cicatrici non estetiche e di cattiva qualità possono essere corrette con un intervento in anestesia locale dopo aver atteso un congruo periodo di tempo (8-12 mesi dall’intervento).
La sensibilità della pelle potrà rimanere alterata (ipoestesie, parestesie, formicolii) per un periodo anche di molti mesi o a volte permanentemente; tali alterazioni possono presentarsi in modo asimmetrico fra le due cosce. Discromie cutanee o pigmentazioni possono persistere anche per molti mesi e, seppur raramente, in modo permanente. Irregolarità dello spessore del sottocute, ondulazioni più o meno modeste della pelle e modeste asimmetrie fra le due cosce possono esitare come sequele “fisiologiche”.

 

E’ possibile associare altri interventi di chirurgia estetica?

Spesso il lifting delle cosce viene effettuato in contemporanea con altri interventi, quali l’addominoplastica eseguita nel caso sia presente un eccesso di cute e grasso nella regione addominale, liposuzione nelle regioni con tessuto adiposo in eccesso, lifting dei glutei, ecc.
Nei casi di forte dimagrimento, ove la pelle anelastica si trovi, oltre che nella zona interna, anche in altre aree della coscia si può effettuare un lifting circonferenziale di quest’ultime.

Rischi e complicanze

L’intervento di lifting delle braccia non comporta particolari rischi se svolto in strutture adeguate, da medici esperti e alla presenza di un anestesista. Dopo l’operazione le pazienti potranno avvertire disturbi transitori del tutto normali, come una leggera tensione provocata dalle suture.

Risultati

Il risultato estetico del lifting delle cosce è di norma soddisfacente perché migliora esteticamente il profilo della coscia e corregge, anche se non sempre in modo completo, le irregolarità dovute alla perdita dell’elasticità cutanea.
L’effetto migliorativo del lifting delle cosce risulta pienamente apprezzabile 3-6 mesi circa dopo l’intervento. La qualità del risultato è determinata, oltre che dalle tecniche utilizzate, anche dal quadro clinico locale iniziale (quantità e qualità della cute e del tessuto adiposo) e da eventuali patologie concomitanti. Il risultato dell’intervento è permanente, nel senso che il tessuto asportato non si riforma. Peraltro, col passare degli anni, i normali processi di invecchiamento cutaneo porteranno inevitabilmente ad una perdita seppur parziale della originaria tensione di grado variabile da persona a persona. La qualità e la durata del risultato è pertanto individuale, in relazione a fattori costituzionali ed abitudini di vita. In caso l’eventuale relativa recidiva della lassità cutanea sia importante può rendersi opportuno, seppure raramente, un intervento correttivo. Il lifting cosce garantisce un buon rassodamento e risollevamento della cute, donando leggerezza ai contorni delle cosce e ringiovanendo l’aspetto delle gambe. Scompare definitivamente il fastidioso accumulo di grasso all’interno coscia, che spesso causa notevoli disturbi dovuti al continuo attrito tra le cosce. Le gambe appaiono rassodate, più snelle e dal profilo più slanciato. A questa procedura è possibile abbinare un’eventuale liposcultura dei fianchi, dei glutei e delle cosce e delle ginocchia.

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